Tempo fa ho letto questa cosa.
Allora…..cominciamo. Non credo sia così semplice. Va bene telefonare ad una persona se ti manca, invitarla ad uscire se vuoi vederla, col rischio che ti dica di no, ma non è grave. Se però passiamo ai punti seguenti la situazione si complica: tu puoi spiegarti ma non è detto che le persone ti comprendano, puoi chiedere certe cose ma non è detto che tu venga ascoltato, puoi dire che qualcosa non ti piace, non ti va giù ed inizia tutto a complicarsi se trovi una persona che non accetta il dover sentire le tue ragioni nè tantomeno comprenderle.
E’ vero, nessuno saprà cosa ti passa per la mente, e forse certe volte è meglio così, non è necessario nè fondamentale esprimerlo. Anche perchè io credo che spesso, invece che semplificartela la vita, te la complichi solo se dici tutto quello che pensi. E’ bella la spontaneità, non nascondersi dietro nulla, ma è un’ arma a doppio taglio. La gente quando vuole ti ascolta, o meglio, sa cosa ascoltare e ricordare, e “tutto ciò che dirai potrà essere usato contro di te”. Quindi occhio, le frasi fatte tipo “Conta fino a dieci prima di parlare” o la frase delle P: “prima pensa poi parla perchè parole poco pensate possono portare parecchi problemi” sono decisamente vere. Esperienza personale….sul serio!
Chiudete quella bocca e cercate di farci uscire solo frasi intelligenti, utili e non stronze, perchè quando vi ritroverete ad essere odiate o comunque considerate delle vere stronze, quando vi sentirete sole e nessuno vorrà più confidarsi con voi, parlare in modo leale sincero e diretto dei reciproci problemi, quando qualcuno a cui tenete crederà che gli avete fatto uno sgarro, be’…….a quel punto non potete più tornare indietro e ve ne pentirete.
Io sono sempre stata una paladina del “Dì sempre quello che pensi”, ma ora mi si sta rivoltando contro e sto passando uno dei peggiori periodo della mia vita in quanto a relazioni.
Se avessi ascoltato di più mia madre quando mi intimava di cucirmi la bocca e non rispondere……..