Arrivano sempre, nella vita, i momenti di profonda riflessione. Quei momenti in cui dici “Ma come cazzo sono fatta? Che diavolo sta succedendo? Perchè non riesco ad essere rilassata a serena per, non dico tanto, ma almeno una settimana all’ anno? Perchè c’è sempre qualcosa che non va, dentro e fuori?”
E questo è uno di quegli ennesimi momenti che, purtroppo, stanno diventando sempre più frequenti negli ultimi tempi. Il tutto scatenato, stamane, da una discussione con amico/collega. Discussione che mi ha fatto riflettere sul mio essere, su come veramente io non riesca ad intrattenere rapporti normali con il prossimo. Ho tanti difetti:
1- sono morbossamente attaccata a certe persone. Non riesco a pensare ad un rapporto di amicizia condivisa, ma cerco sempre l’ esclusiva, cerco sempre di essere “quella con cui hanno un rapporto particolare, speciale, diverso”
2- sono ossessionata da una persona, dal rapporto con lei, dal volere sempre in qualche modo condividere certe cose con lei, anche le più banali, e ricollegandomi al punto 1, sperare che veda in me una persona con cui ha un rapporto diverso da quello che ha con altri. (ovviamente è tutto nella mia testa, io per lei sono un’ amica come altre)
3- sono troppo paranoica: analizzo tutto sempre troppo nel dettaglio, fino in fondo; gesti di routine o fatti da certe persone, senza un particolare motivo, io li vedo in modo differente, vedo una finalità o un certo sentimento in quel piccolo abbraccio, in quel messaggio, in quel “vai a prendere il caffè?” – che per me diventa “Andiamo insieme che voglio stare con te” – o al contrario “Vorrei fare due passi da solo/a” – che per me diventa “Non mi stare intorno che oggi mi hai fatto qualcosa e non voglio condividere il mio spazio vitale con te”
4- sono acida, stronza, cattiva, invidiosa, gelosa e chi più ne ha più ne metta
Tutto questo mi ha portato, nel tempo, ad allontanare molte persone da me. Il fatto che spesso mi venga detto che sono una persona solitaria ed indipendente mi spaventa, perchè ho paura che questa “indipendenza” sia il frutto della solitudine che è arrivata dall’ odiare il mondo e che quindi la gente non voglia stare con me perchè trasmetto sentimenti negativi (e ci ricolleghiamo al punto 3 – paranoica!)
Sono pensieri che regolarmente mi attraversano la mente ma che mi logorano piano piano, e questo non va bene, compromette la mia serenità, la serenità della relazione con il mio fidanzato (che mi ama, incredibilmente, alla follia e mi sopporta anche quando sono così – quando decido di dirglielo per lo meno) e dei normali rapporti quotidiani con amici, colleghi…..gente!
Sono stanca di fare finta che queste cose non esistano e stanca di dire che sto bene. NON sto bene, non sono felice, non sono tranquilla, NON SONO. Appaio.